Discipline |
Cardiologia, Ematologia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Geriatria, Malattie metaboliche e diabetologia, Malattie dell'apparato respiratorio, Malattie infettive, Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina interna, Oncologia, Pediatria, Reumatologia, Chirurgia generale, Ginecologia e ostetricia, Ortopedia e traumatologia, Anestesia e rianimazione, Igiene, epidemiologia e sanità pubblica, Medicina generale (medici di famiglia), Pediatria (pediatri di libera scelta), Farmacia ospedaliera, Farmacia Territoriale, Infermiere, Direzione medica di presidio ospedaliero , Organizzazione dei servizi sanitari di base
|
Razionale |
Il quadro attuale della spesa sostenuta dal sistema sanitario suggerisce da un lato la necessità di garantire la sostenibilità del sistema ottimizzando le risorse disponibili e dall’altro il dovere di garantire livelli essenziali di assistenza che siano efficaci, omogenei su tutto il territorio nazionale, adeguati alla crescente domanda di salute dei cittadini, e al passo con le innovazioni delle tecnologie sanitarie (devices e farmaci) sempre più costose.
In questo contesto in cui è prioritario il raggiungimento di efficienza, sostenibilità e appropriatezza si inserisce, quale strumento di governance, la ricognizione e riconciliazione farmacologica, un’attività multidisciplinare che ha come scopo quello di prevenire il rischio di errori in terapia e di reazioni avverse da farmaco in ambito ospedaliero e nella continuità terapeutica ospedale-territorio, perseguendo contestualmente la tutela del paziente e la razionalizzazione della spesa farmaceutica
|