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Accreditamento | 51038 |
Titolo | L'ANALISI DEL SEGNO NELLE DIVERSE FORME DI PARALISI CEREBRALE INFANTILE |
Data inizio | 25/01/2013 |
Data fine | 25/01/2013 |
Obiettivo | N.18. CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE)SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, SPECIALIZZAZIONE E ATTIVITÀ ULTRASPECIALISTICA |
Ore | 5 |
Crediti | 6,2 |
Professioni | Medico chirurgo |
Discipline | Medicina fisica e riabilitazione, Neuropsichiatria infantile |
Quota iscrizione | Formazione gratuita |
Luogo | Padova |
Indirizzo | |
Sponsor | ORTOPEDIA ANTONIANA |
Resp. scientifico | ADRIANO FERRARI |
Razionale | PADOVA AGRITURISMO CAPEETO 25 GENNAIO 2013 Il progetto si compone di una unica sessione suddivisa in tre momenti dedicati a 3 casi clinici rappresentativi delle patologie di Emiplegia, Diplegia e Tetraplegia. Tramite l’analisi di cartelle cliniche, esami diagnostici (TAC, RX, Risonanza Magnetica) e video illustrativi di ciascun paziente, si vuole capire quale sia il percorso diagnostico e l’iter terapeutico per ogni caso, esaminando protocolli riabilitativi, dosaggi di farmaci, eventuali indicazioni chirurgiche e costruzione di ortesi e presidi ortopedici. RAZIONALE A fronte di una letteratura molto ricca ma penalizzata dall'utilizzo di termini troppo generici come ad esempio “forma bilaterale di paralisi cerebrale infantile” che comprende almeno il 60% dei pazienti o di “scale di valutazione” come la Gross Motor che misurando il livello di assistenza richiesto, si può includere nella stessa casella pazienti con patologie in realtà molto diverse come un tetrapegico lieve, un diplegico severo o un emiplegico gravissimo. E’ necessario sapersi nuovamente calare sul caso clinico per potersi confrontare sul cosa fare dal punto di vista riabilitativo, compresa l'assistenza ortesica per questo paziente, nelle sue attuali condizioni cliniche e situazione (famiglia, comunità, cultura, ambiente). OBIETTIVI GENERALI DEL FORMAT - Crescita professionale degli operatori sanitari coinvolti - Miglioramento del lavoro d’équipe nel progetto riabilitativo complessivo -Capacità di costruire un progetto terapeutico e riabilitativo unitario, condiviso da tutte le professionalità coinvolte nel progetto riabilitativo, concordato con il paziente e condiviso dalla famiglia. - Acquisizione di un linguaggio comune per la condivisione di una semeiotica omogenea - Dare le conoscenze e le competenze per poter scegliere e poi adeguatamente utilizzare le ortesi migliori in campo riabilitativo Segreteria organizzativa PERCORSI di Daria Piazzi www.percorsieformazione.com info@percorsieformazione.com Cell. 347 6603135 |
Download | Progetto Formativo |
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