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| Accreditamento | 99301 |
| Titolo | FARMACI E LEGISLAZIONE IN AMBITO VETERINARIO.
LA MEDICINA VETERINARIA E IL FARMACISTA: PICCOLE PATOLOGIE, CENNI DI PRIMO SOCCORSO. |
| Data inizio | 14/07/2014 |
| Data fine | 13/07/2015 |
| Obiettivo | N.18. CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE) SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, SPECIALIZZAZIONE E ATTIVITÀ ULTRASPECIALISTICA |
| Ore | 7 |
| Crediti | 10,0 |
| Professioni | Farmacista |
| Discipline | Farmacia ospedaliera, Farmacia Territoriale |
| Quota iscrizione | 25,00 |
| Sponsor | |
| Resp. scientifico | Maurizio Cini; Stefano Comastri |
| Razionale | La disciplina in materia di medicinali veterinari, vigente in Italia, proviene dal codice comunitario adottato con la direttiva 2004/28/CE. La direttiva, recepita con il decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 193 (di seguito definito “codice veterinario”), è entrata in vigore il 10 giugno 2006.
La normativa posta in essere contiene un sistema di norme finalizzate a disciplinare i seguenti due settori: il primo riguarda i medicinali veterinari utilizzati nella terapia di animali i cui prodotti sono destinati all’alimentazione umana (animali da reddito) ed il secondo i medicinali utilizzati nella terapia degli animali i cui prodotti non sono destinati all’alimentazione umana (animali da compagnia, da lavoro, amatoriali od ornamentali). L’obiettivo che il legislatore si è proposto è principalmente quello della tutela della salute dell’uomo e, solo in un secondo tempo, quello del benessere dell’animale. Il pericolo che si vuole evitare è infatti quello che nei prodotti alimentari di origine animale siano presenti residui di farmaci. Per questo vengono previsti tempi di attesa tra l’ultima somministrazione del farmaco all’animale prima del prelievo dei prodotti (ad esempio mungitura o abbattimento).
Nel codice veterinario sono comprese tutte le procedure relative all’autorizzazione alla produzione, all’importazione, alla distribuzione all’ingrosso e al dettaglio, alla farmacovigilanza dei medicinali veterinari, compresi quelli omeopatici. >br> Il numero di cani e gatti in Italia ha raggiunto negli anni dimensioni considerevoli; i proprietari vedono i propri animali domestici come parte integrante del nucleo familiare e la loro principale preoccupazione è diventata oggi quella di permettere loro di vivere il più a lungo possibile nelle condizioni di salute psicofisica migliori. Anche per questo, negli ultimi decenni, le cure veterinarie si sono affinate a tal punto da non invidiare le tecniche impiegate in medicina umana. Se anni fa era difficile pensare di sottoporre un animale ad un’indagine ecografica, allo stato attuale non è così infrequente trovare un servizio di ecografia a livello ambulatoriale e una TAC o una risonanza magnetica in molte delle cliniche diffuse in tutto il territorio italiano. Lo sviluppo delle tecniche diagnostiche e delle strategie terapeutiche, talvolta ispirate dalla medicina umana, hanno permesso di allungare notevolmente la vita dei nostri animali, permettendo ai proprietari di goderne più a lungo e di condividere con loro lassi di tempo maggiori, rendendo di conseguenza anche la nostra vita migliore. Lo studio della fisiopatologia del cane e del gatto e la ricerca, supportati dalla nascita e la crescita di numerose riviste scientifiche e di società specialistiche veterinarie in Italia e in tutto il mondo, hanno permesso di comprendere al meglio molte delle malattie che affliggono i nostri animali, aiutando noi veterinari a riconoscerle in tempo e, in molti casi, a prevenirle o curarle. Dato il grande numero di conoscenze, come accade già da tempo in medicina umana, anche in veterinaria si assiste ad una sempre maggior specializzazione dei medici che decidono, nel loro iter di studi post-laurea, di intraprendere la carriera da internisti, anestesisti, dermatologi, oncologi, chirurghi dei tessuti molli od ortopedici allo scopo di garantire un servizio sanitario sempre migliore. In questa crescita sono coinvolti veterinari liberi professionisti, ricercatori universitari, biologi, patologi veterinari, medici umani interessati alla medicina comparata, aziende farmaceutiche e farmacisti. La collaborazione di tutte queste categorie permette a tutto il sistema sanità animale di crescere e svilupparsi, in modo tale da garantire ai nostri piccoli animali di vivere di più e meglio. Risultati attesi Il corso si propone di fare acquisire conoscenze tali da permettere di: - realizzare un dialogo positivo con l’utenza migliorando le conoscenze in tema di patologia e legislazione veterinaria; - identificare e correggere gli errori più comuni che, quanto a stile di vita, contribuiscono a una cattiva gestione degli animali da compagnia; - promuovere, oltre a una corretta gestione e una migliore igiene di vita, l’utilizzo di rimedi naturali per i piccoli animali; - contribuire al corretto uso dei farmaci impiegati; - acquisire competenze in legislazione farmaceutica veterinaria. Provider e Segreteria Organizzativa Project & Communication ecm@projcom.it T. 051 273168 |
| Segreteria organizzativa | ecm@projcom.it |
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