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| Accreditamento | 54066 |
| Titolo | IL RAZIONALE TERAPEUTICO NELLA PARALISI CEREBRALE INFANTILE: EMIPLEGIE E DIPLEGIE |
| Data inizio | 17/05/2013 |
| Data fine | 18/05/2013 |
| Obiettivo | N.18. Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica |
| Ore | 12 |
| Crediti | 10,5 |
| Professioni | Medico chirurgo, Fisioterapista, Tecnico ortopedico, Terapista della neuro e psicomotricita' dell'eta' evolutiva |
| Discipline | Medicina fisica e riabilitazione, Neuropsichiatria infantile , Fisioterapista, Tecnico ortopedico, Terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva |
| Quota iscrizione | 261,36 |
| Luogo | POLITECNICO, UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO |
| Indirizzo | TORINO, CORSO DUCA DEGLI ABRUZZI 24 |
| Sponsor | ORTHOSANIT |
| Resp. scientifico | ADRIANO FERRARI |
| Razionale | TORINO POLITECNICO DI TORINO 17-18 MAGGIO 2013 In riabilitazione la crescita delle conoscenze passa necessariamente attraverso l'attività di ricerca clinica e questa esige a sua volta l'adozione di robusti criteri di selezione dei pazienti, oltre che di messa a punto delle proposte di trattamento innovative. Uno dei punti fragili della ricerca nel campo della paralisi cerebrale infantile è l'assenza di criteri condivisi di classificazione dei pazienti. Si passa infatti da macro categorie eccessivamente generiche (le tetraplegie, le diplegie, le emiplegie) al dettaglio del singolo caso (ottenibile tramite la gait analysis ad esempio. Il convegno si propone di analizzare se l'impiego di una classificazione basata su funzioni guida (classificazione cinematica) possa essere di aiuto sia nell'identificare la natura del difetto sia nel seguire la storia naturale di gruppi di pazienti fra loro sufficientemente omogenei. Partendo dalla condivisione della forma, il trattamento rieducativo può assumere una connotazione più operativa, orientandosi verso un obiettivo misurabile e replicabile. Dopo aver analizzato le diverse forme cliniche della diplegia, il convegno affronterà le possibilità di rieducazione della funzione cammino coniugando fisioterapia, farmaci, ortesi e chirurgia funzionale. Analogamente nell'ambito delle emiplegie si prenderanno in considerazione le possibilità di migliorare l'impiego dell'arto superiore plegico nella attività manipolativa. Risultati attesi: - Accrescimento professionale degli operatori sanitari coinvolti - Miglioramento del lavoro d’équipe nel progetto riabilitativo complessivo - Costruzione di un progetto terapeutico e riabilitativo unitario, condiviso da tutte le professionalità coinvolte, concordato con il paziente e condiviso dalla famiglia - Acquisizione di un linguaggio comune per la condivisione di una semeiotica omogenea Segreteria organizzativa PERCORSI di Daria Piazzi www.percorsieformazione.com info@percorsieformazione.com Cell. 347 6603135 |
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