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| Accreditamento | 67265 |
| Titolo | GASTRODAY: IL RUOLO DELLO SPECIALISTA COME SUPPORTO AL MEDICO DI MEDICINA GENERALE |
| Data inizio | 01/10/2013 |
| Data fine | 30/10/2013 |
| Obiettivo | N.3. PERCORSI CLINICO-ASSISTENZIALI DIAGNOSTICI RIABILITATIVI, PROFILI DI ASSISTENZA – PROFILI DI CURA |
| Ore | 10 |
| Crediti | 10 |
| Professioni | Medico chirurgo |
| Discipline | Medicina generale (medici di famiglia) |
| Quota iscrizione | 0,00 |
| Luogo | Ospedale C. Borella |
| Indirizzo | Giussano (MB), Via Milano 65 |
| Sponsor | Takeda Italia S.p.A. |
| Resp. scientifico | Mario Gatti |
| Razionale | L'Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia Digestiva dell'Ospedale di Giussano ha ricevuto un prestigioso riconoscimento dalla comunità scientifica mondiale: tre riviste scientifiche internazionali hanno pubblicato i risultati dei lavori di ricerca e cura sulla malattia celiaca e sulle patologie infiammatorie croniche intestinali svolti dall'equipe gastroenterologia dell'Unità. Partendo proprio da questo riconoscimento, assume un'importanza fondamentale consentire ai Medici di Medicina Generale territoriali di trascorrere un'esperienza di formazione sul campo all'interno di questa struttura, vivendo in diretta l'attività endoscopica e clinica, rendendosi personalmente conto delle prestazioni erogate in un contesto dove qualità e background culturale sono la base dell'attività di tutti gli operatori. L'endoscopia digestiva consente oggi nella pratica clinica di fornire informazioni indispensabili per la diagnosi e la terapia di numerose patologie gastrointestinali. I risultati migliori si possono ottenere solo con una adeguata conoscenza delle indicazioni e delle controindicazioni, degli strumenti e degli accessori, delle possibilità e dei limiti delle metodiche da utilizzare. Le moderne tecniche diagnostiche strumentali aggiungono un insostituibile ausilio ai dati anamnestici e obiettivi nell'indirizzare alla giusta diagnosi, ma spesso posseggono un'intrinseca invasività che espone il paziente a rischi di lesioni iatrogene, meno accettabili se verificatesi nel corso di esami invasivi non sufficientemente giustificate da un’attenta valutazione clinica. E' proprio sull'anamnesi e sull'esame obiettivo, attentamente e scrupolosamente eseguiti, che si fonda il primo orientamento clinico alla base delle successive decisioni diagnostiche e terapeutiche. Questo corso comprende un ampio spettro di procedure che interessano le patologie gastrointestinali e bilio-pancreatiche, eseguite con strumentazioni e tecniche coerenti con le ultime innovazioni tecnologiche. L'obiettivo è quello di fornire un'indicazione concreta dell'attività che si svolge quotidianamente in un comparto endoscopico, di aggiornare i partecipanti sulle indicazioni appropriate, sui vantaggi e gli svantaggi di ciascuna metodica, sui percorsi diagnostico terapeutici e sui protocolli validati in base alle evidenze scientifiche più recenti. Gli interventi verranno infatti pianificati tenendo conto delle richieste e delle priorità cliniche dei pazienti afferenti all'unità operativa di Gastroenterologia. Ciascun caso clinico verrà presentato, trattato e commentato dagli operatori e dai medici dell'unità operativa con una rivalutazione critica che verrà effettuata al termine delle attività della sala endoscopica. Ampio spazio verrà dato al confronto e alla discussione tra gastroenterologi e medici di medicina generale dopo la valutazione delle evidenze disponibili. I partecipanti avranno infine la possibilità di acquisire una adeguata conoscenza del setting organizzativo idoneo per l'esecuzione delle procedure endoscopiche. |
| Segreteria organizzativa | Project & Communication M ecm@projcom.it T 051 273168 |
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